Laevolac Sciroppo per stitichezza 180 ml

Laevolac sciroppo quando fa effetto?

Le dosi consigliate di 1-2 cucchiaini da caffè al giorno sono sufficienti per garantire il corretto transito intestinale delle feci molli.
Per quanto riguarda le feci dure, si noteranno dei miglioramenti dopo alcuni giorni di trattamento.

Laevolac sciroppo funziona, in quanto la sua composizione a base di acido sorbico e lattulosio è efficace riguardo la funzionalità intestinale sin dai primi giorni di assunzione.
Si consiglia caldamente di non superare la posologia e le dosi giornaliere raccomandate:
- 1 cucchiaino nei bambini
- fino a 2 cucchiaini negli adulti

Quando assumere Laevolac sciroppo stitichezza?

Si raccomanda di assumere lo sciroppo la mattina presto a digiuno, oppure la sera prima di cena.
La sua composizione a base di lattulosio è altamente efficace.
Il lattulosio è un enzima impiegato dai batteri della flora intestinale per degradare le feci, sintetizzare i rifiuti ed espellerli in modo naturale. Quando siamo carenti di difese immunitarie, in momenti di stress e ansia, oppure in caso di alimentazione scorretta, questa sostanza può venire a mancare.
Laevolac Sciroppo stipsi reintegra l'eccipiente e garantisce la corretta motilità intestinale.

Avvertenze d'uso e posologia

Non superare le dosi consigliate.
Un sovra-dosaggio di lattulosio può provocare diarrea, vomito, gas intestinali, meteorismo e flatulenza, coliche e coliti.
Non superare la dose quotidiana di un cucchiaino per Laevolac bambini e di due cucchiaini negli adulti.

Laevolac a cosa serve

si tratta di uno sciroppo che aiuta a ripristinare il corretto transito intestinale
agevola la motilità delle feci
allevia stipsi occasionale e stitichezza cronica
aiuta a reintegrare la flora batterica
ammorbidisce le feci dure

Conservazione

Conservare in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti dirette di luce e di calore

Effetti indesiderati

Occasionalmente: dolori crampi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente: flatulenza. Tali sintomi sono, in genere, di lieve entità e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea è opportuno sospendere la terapia. 

Sovradosaggio

Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. 

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo avere valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

Rimedi naturali contro la stitichezza

Per prevenire la stipsi occasionale e la stitichezza cronica, condizioni che spesso sono legate agli episodi di coliche e coliti, è necessario curare particolarmente la propria alimentazione integrandola con fibre, contenute nella frutta e nella verdura.
Tra la frutta che maggiormente aiuta la motilità intestinale troviamo le prugne e le ciliegie.
Gli ortaggi a foglia verde aiutano a ripristinare il corretto transito intestinale.
Tuttavia, è bene rivolgersi al proprio medico curante e al nutrizionista, perché un abuso di questi alimenti potrebbe provocare diarrea e patologie correlate all'intestino.
Si può integrare la propria alimentazione con decotti e sciroppi a base di malva (lenitiva) e mucillagine, fitoestratti di fichi e manna.
Quali sono gli alimenti lassativi che possiamo trovare in natura?

• carote
• fichi
• nespole
• kiwi
• prugne
• ciliegie
• broccoli
• cavolfiore
• verza
• cavoletti di Bruxelles
• nespole
• legumi
• zucchine

In generale, tutte le cruficere e gli ortaggi che rientrano nella famiglia del cavolo (cavolo verza, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, cavolo nero, cavolo rosso, lattuga) sono altamente diuretici e lassativi, quindi è bene assumerli con cautela e sotto stretto controllo del medico curante o dello specialista nutrizionista.