Tartaro: 5 consigli per una corretta igiene orale
avcomm
2021-04-19 00:00:00
Igiene orale

Tartaro: 5 consigli per una corretta igiene orale

Il tartaro si crea a causa di depositi minerali che attecchiscono rigidamente al dente, tanto che non va via col semplice utilizzo dello spazzolino e ne garantisce la rimozione completa solo l’intervento del dentista con gli strumenti predisposti, in un intervento definito detartrasi o ablazione tartaro.

Il tartaro si crea a causa di depositi minerali che attecchiscono rigidamente al dente, tanto che non va via col semplice utilizzo dello spazzolino e ne garantisce la rimozione completa solo l’intervento del dentista con gli strumenti predisposti, in un intervento definito detartrasi o ablazione tartaro. 

Il tartaro ha un colorito giallognolo anche se in alcuni casi può cambiare colore, dal bianco al grigio scuro, a seconda delle sostanze con le quali viene a contatto: nel caso del fumo di sigaretta, per esempio, tende a scurirsi.

Tipi di tartaro

Esistono principalemente due tipologie di tartaro:

  • quello che si trova sulla parte esterna dei denti: si forma in poco tempo, sotto forma di piccole incrostazioni bianche o giallognole sul dente.
  • quello che si trova sotto la gengiva, all’interno delle tasche parodontali, è di colore rossiccio a causa delle piccole emorragie gengivali, non è visibile nell’immediato, ma è molto pericoloso perché spesso è l’origine di malattie come la parodontite. 

Il tartaro in genere può portare, insieme all’azione dei batteri, a carie e quello sottogengivale spesso provoca alitosi.

Le 5 buone abitudini

  1. Prevenzione: una buona igiene orale

Lavare i denti dopo ogni pasto​ per eliminare subito i residui di cibo e prevenire la formazione della placca. Utilizzare ​spazzolino, dentifricio e collutorio di buona qualità​. 

  1. Il filo interdentale

Utilizzare il filo interdentale​ ​per rimuovere a fondo i residui di cibo tra i piccoli spazi collocati tra un dente e l’altro. Quando ciò non avviene, i batteri possono causare seri danni.

  1. Visite di controllo

Ad una corretta ​igiene orale vanno sempre abbinate le visite di ​controllo, da effettuare ogni 6-12 mesi, in base al proprio stato di salute.

  1. Alimentazione

Evitare l’assunzione di alcuni cibi che ​favoriscono la formazione di placca​, come dolci, caramelle e bevande zuccherate sono l’esempio per eccellenza.

  1. Lo spazzolino elettrico

Sono diversi i dentisti che ritengono l'utilizzo corretto dello spazzolino elettrico come più efficace nella rimozione della placca e dei residui di cibo rispetto a quelli manuali. 

Diversi modelli imprimono alle testine oscillazioni e movimenti molto più rapidi di quanto lo sono quelli di uno spazzolino classico, permettendo alle setole di rimuovere più placca e arrivare anche nelle aree più ardue da raggiungere per chi usa uno spazzolino manuale.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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