Orzaiolo, come si cura
Può essere:
- Esterno alla palpebra: più frequente, è causato spesso da un’infezione batterica da stafilococco.
- Interno alla palpebra: solitamente è più doloroso di quello esterno e si presenta tra l’interno e il bordo della rima palpebrale con gonfiore.
Sintomi
I sintomi sono fastidio e bruciore oculare, arrossamento e sensibilità alla luce: ad essi si aggiunge il gonfiore all’interno o alla base delle ciglia, in alcuni casi con un puntino bianco sintomo di suppurazione.
Cause
L’orzaiolo è generalmente causato da un’infezione batterica da stafilococco che può anche verificarsi in presenza di una blefarite.
Un sistema immunitario debole può agevolare la formazione di un'infezione batterica da parte di colonie di microrganismi diversi. In alcuni individui l'orzaiolo tende a essere recidivo in quanto c'è particolare predisposizione a infiammazioni oculari.
Rimedi
L’orzaiolo, generalmente, guarisce spontaneamente, ma è possibile sostenere la guarigione e trovare sollievo dai sintomi attraverso delle semplici buone pratiche:
- impacchi caldi sull’occhio per 10 minuti con una garza o un panno ben pulito, da ripetere tre o quattro volte al giorno fino alla guarigione o alla fuoriuscita di pus;
- massaggio circolare della parte interessata, per favorire la fuoriuscita di pus;
- pulizia dell’occhio e delle eventuali croste.
La terapia consigliata dal medico, da consultare se non ci sono miglioramenti, può concernere:
- assunzioni di antidolorifici da banco, come il paracetamolo o l’aspirina, nel caso vi fosse dolore;
- l’applicazione di impacchi caldo-umidi di soluzione ittiolata al 5%;
- antibiotici per via orale, se sono presenti febbre e coinvolgimento dei linfonodi;
- drenaggio del pus (operazione che va eseguita da un medico) attraverso un’incisione dell’orzaiolo con un ago sterile al fine di spurgare il pus;
- rimozione del ciglio, se l’orzaiolo è dovuto a un’infezione del follicolo ciliare.
È inoltre molto utile seguire una dieta ricca di vitamina E, A e C e povera di insaccati, carne rossa, zucchero, latte, pomodori, melanzane.
Come spesso accade, quindi, è importante aumentare il consumo di verdura e frutta cruda, magari con cotture al vapore o comunque non fritte.
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