Menopausa precoce, i sintomi
avcomm
2020-10-22 00:00:00
Consigli del Farmacista

Menopausa precoce, i sintomi

Quando si interrompono le mestruazioni e, con esse, termina anche il periodo fertile della donna, stiamo parlando della menopausa. C’è una diminuzione nella produzione degli estrogeni e si fermano tutti quei processi che portano alla maturazione di ovociti, capaci di essere fecondati dagli spermatozoi. Si presenta generalmente intorno ai 50 anni, ed è un processo graduale che varia di donna in donna.


Tipologie

La menopausa può verificarsi anche molto prima o molto dopo l’età media di cui sopra e, in questi casi, è importante prestarle particolare attenzione dato che i cambiamenti ormonali possono influenzare la salute e il benessere della donna. In base all’età in cui si presenta, la menopausa può essere definita:

  • Precoce se inizia prima dei 40 anni.
  • Prematura se inizia prima dei 45 anni.
  • Tardiva se si verifica dopo i 55 anni.

I sintomi della menopausa precoce

La menopausa precoce è la più frequente, e in un terzo dei casi è di matrice familiare, ovvero interessa più donne della stessa famiglia. Un secondo aspetto che può portare ad una precoce fine della fertilità sono meccanismi autoimmuni. Oltre al ginecologo, quando la menopausa è molto precoce, tra i 25 e i 35 anni, può essere importante anche il sostegno di uno psicologo per affrontare con serenità il cambiamento.

I sintomi sono dovuti alla riduzione dela produzione di estrogeni e, tra i principali, troviamo:

  • Cessazione improvvisa o comparsa irregolare dei flussi mestruali.
  • Aggravamento della sindrome premestruale.
  • Vampate di calore.

Come affrontarla e le eventuali terapie

Rispetto alle donne che entrano in menopausa intorno ai 50 anni, le donne che entrano in menopausa precoce, sono esposte ad un maggiore rischio che ci siano conseguenze negli anni a venire, come l'insorgenza precoce di osteoporosi o problemi cardiovascolari, a causa proprio delle alterazioni dell'equilibrio ormonale.

Spesso, quindi, le terapie consistono nell'assicurare una buona qualità della vita, sono preventive e tendono a equilibrare la carenza di estrogeni. Tra le principali si trovano:

  • Terapia ormonale sostitutiva: attraverso la somministrazione di estrogeni associati a progestinici, ormoni che le ovaie non sono più in grado di produrre in quantità sufficienti.
  • Contraccettivi orali: utili nella fase di transizione, in cui il ciclo mestruale è ancora presente in forma irregolare, per alleviare i sintomi della menopausa e diminuire l’irregolarità della comparsa delle mestruazioni.
  • Antidepressivi: inibitori selettivi della serotonina (SSRI) ed alcuni farmaci correlati si sono rivelati utili per controllare i sintomi, come le vampate di calore, in molte donne.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risp

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