Mangiare integrale, pro e contro
avcomm
2020-10-29 00:00:00
Consigli del Farmacista

Mangiare integrale, pro e contro

Spesso quando parliamo di alimenti integrali, la mente pensa subito a cibi che fanno bene al nostro corpo e, di base, non è un pensiero errato, bisogna solo conoscere bene ciò che assumiamo.


Cosa vuol dire “integrale”

Si parla di cereali integrali, quando tutte le parti fondamentali dell’alimento restano intatte: fibre, vitamine, sali minerali, omega 3, proteine, carboidrati.

Quando invece essi vengono raffinati, vengono privati di alcune loro parti, in un processo che può essere più o meno intenso.

Mangiare integrale significa, quindi, assumere alimenti che mantengono la loro “integrità”, ossia che, quando sottoposti ai processi di trasformazione, che li portano fino agli scaffali dei supermercati, non vengono privati di principi nutritivi importanti.

I pro del cibo integrale

Diverse ricerche hanno più volte sottolineato quanto un’alimentazione ricca di fibre porti a una riduzione del rischio di contrarre le più comuni malattie cronico-degenerative, diabete e cancro.

In più, le fibre contenute nei cereali integrali hanno diversi benefici:

  • Sono un toccasana per la funzionalità intestinale, in quanto stimolano la peristalsi e supportano il transito intestinale.
  • Aiutano a raggiungere prima il senso di sazietà, dato che la fibra dei cereali, ha la caratteristica di assorbire molta acqua, quindi è in grado di saziare molto più velocemente.
  • Diminuiscono l’assorbimento degli zuccheri, supportando la regolazione della glicemia e la perdita di peso.
  • Hanno un’azione prebiotica, grazie al fatto che la fibra, fermentando, diventa nutrimento per i probioti (microrganismi benefici fondamentali per l’intestino).
  • Diminuiscono l’assorbimento di grassi e di colesterolo.

I contro del cibo integrale

In una alimentazione oculata è sempre importante guardare a tutti gli aspetti relativi a un tipo di alimento e a come, quest’ultimo, può interagire col nostro organismo.

Tra le “controindicazioni” che possiamo trovare nell’assunzione degli alimenti integrali, troviamo:

  • La necessità di bere abbastanza acqua, perché tutta la fibra in più ingerita (che assorbe acqua) con i cibi integrali potrebbe finire con il causare ulteriori rallentamenti intestinali.
  • Un eccesso di fibra potrebbe portare a diarrea, soprattutto in caso di colon irritabile.
  • Generalmente le fibre si legano a calcio, ferro e zinco e, in alcuni casi, ne riducono l’assorbimento intestinale e risultando qundi controproducenti se si ha un aumentato fabbisogno di tali principi.

 

In altri casi il problema può essere legato alla salute dell’individuo, come nei casi di disturbi intestinali, dove l’introduzione di fibra nella dieta spesso non è consigliabile a causa del fatto che le fibre sono una frazione non digeribile.

È sempre meglio, in questi casi, consultare il proprio medico o nutrizionista, per valutare la propria tollerabilità agli alimenti integrali.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

iscriviti alla newsletter
iscriviti alla newsletter
ottieni uno sconto di 3 €*
*valido su un ordine minimo di 50 €