Forfora: cause e rimedi per una cuoio capelluto più sano
La forfora è rinomata come uno dei principali disturbi che affliggono il cuoio capelluto e può essere secca o grassa.
Tra i sintomi troviamo il prurito alla testa e la desquamazione della pelle, che si presentano spesso in età adolescenziale e, in alcuni casi, persistono fino a quella adulta, specialmente se non trattata. Il famoso “effetto neve” causato dalla forfora è conseguenza del fatto che la forfora è dovuta alla sovrapposizione di cellule morte desquamatesi dall’epidermide sotto forma di scaglie lamellari che si separano dal cuoio capelluto e cadono sugli indumenti.
Il prurito, dovuto all’azione sfibrante, può partecipare anche in questi processi che portano alla caduta dei capelli e, infatti, gli uomini sono spesso i più colpiti dato che, anche a causa dei loro ormoni, hanno una produzione di sebo maggiore.
Cause della forfora
Le cause preponderanti che generano la formazione della forfora possono essere di diverso tipo e comprendere:
- dermatite seborroica, che nei casi più acuti colpisce anche le sopracciglia;
- secchezza della pelle;
- scarsa igiene dei capelli;
- psoriasi, che tende a far accumulare le cellule morte della pelle;
- eczema e dermatite da contatto, che possono portare desquamazione e prurito.
Forfora: come trattarla
Le soluzioni naturali sono i preparati a base di betulla, achillea o timo: queste normalizzano la produzione sebacea e sono quindi utili nel trattamento di diverse infiammazioni del cuoio capelluto. La betulla, nello specifico, è utile nei casi di forfore secche, in cui è forte la sensazione di aridità del capo e non è presente prurito. Se si soffre di secchezza cronica del cuoio capelluto, può aiutare l’utilizzo di prodotti a base di borragine. Quando si soffre di particolari alterazioni nella produzione di sebo, una soluzione efficace può essere anche lo shampoo al miele, uno dei più efficaci sebo-normalizzanti presenti in natura.
In farmacia ci sono vari oli e shampoo ideati e sviluppati per detergere e combattere la forfora, sia grassa che secca, che sono spesso indicati anche come coadiuvanti nel trattamento degli stati seborroici ed in caso di trattamenti specifici antimicotici. Gran parte dei rimedi farmaceutici prevedono l’utilizzo di determinati shampoo, la cui azione cambia in base al principio attivo presente nella formulazione, i più noti sono: zinco piritione, acido salicilico, solfuro di selenio, catrame di carbone, chetoconazolo.
Buone pratiche per evitare la formazione di forfora
Essendo un disturbo che interessa la pelle, lo si può combattere con uno stile di vita adeguato anche per prevenirlo. È importante:
- evitare lo stress;
- seguire una alimentazione ricca di frutta e verdura e pesce e ridurre il consumo di alcol e di alimenti troppo grassi, come i formaggi grassi;
- lavarsi i capelli con prodotti delicati che eliminino l’eccesso di sebo;
- Ridurre l’utilizzo di gel, lacche o mousse, che possono irritare il cuoio capelluto.
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