Emicrania: perché le donne ne soffrono di più?
Secondo diversi studi, questo disturbo spesso compare precocemente nel sesso femminile, ovvero prima dei 18 anni, e, in generale, le donne soffrono di emicrania tre volte più degli uomini.
Questa tendenza è molto evidente in determinate fasce di età: le trentenni soffrono di cefalea più dei loro coetanei uomini, mentre la differenza scende a partire dai 42 anni.
Inoltre, nelle donne, gli attacchi sono più frequenti, più intensi e duraturi e, in circa la metà dei casi, l'emicrania si presenta nel periodo perimestruale, cioè nei giorni che precedono e seguono la mestruazione.
Cefalea catameniale
La cefalea catameniale, ossia dovuta alle fasi mestruali, colpisce più della metà delle donne predisposte al mal di testa e si presenta in genere da 2 giorni prima a 2 giorni dopo l’inizio del flusso mestruale. Essa è dovuta spesso alle fluttuazioni ormonali degli estrogeni che portano anche a sintomi come disturbi dell’umore, dolore mestruale (dismenorrea), tensione mammaria dolorosa (mastodinia).
Quindi tra le principali cause di emicrania nelle donne ci sono proprio quegli ormoni che caratterizzano la biologia sessuale femminile: gli estrogeni e il progesterone.
I livelli di questi ormoni variano sensibilmente nelle varie fasi dello sviluppo femminile (pubertà, gravidanza, menopausa) e questo potrebbe farci capire la variazione di sensibilità all'emicrania che si presenta con l'età.
Diversi studi hanno mostrato che gli attacchi che colpiscono poco dopo la mestruazione sarebbero legati al calo repentino di estrogeni e progesterone, che quindi potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso, causando questo fastidioso mal di testa.
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