Come educare al meglio il proprio cane
I cani, infatti, non essendo in grado di discriminare ciò che è giusto o sbagliato basano il loro comportamento sull'istinto. Dunque la nostra è una grande responsabilità, perché dai nostri comportamenti derivano anche i loro.
La fiducia è la base. Una corretta comunicazione rappresenta il primissimo passo per stabilire una corretta relazione. Un cucciolo per potersi fidare deve avere la sicurezza che può contare su di noi, come un genitore. Assodato questo, possiamo cominciare ad insegnarli ogni giorno qualcosa di nuovo. I cani imparano velocemente: a qualsiasi età sono pronti ad assorbire tutto quello che gli viene insegnato. Insegnare al cane i comandi di base permette un’efficace comunicazione cane-proprietario.
Di base ci sono solo quattro comandi davvero fondamentali che è bene insegnare subito al proprio cane:
Comando “NO“. Quelllo tra i più utili perché ci permette di controllare il cane ed evitare che mangi cibi pericolosi o si metta in situazioni spiacevoli.
Comando “seduto“. Serve a frenare curiosità, entusiasmi e voglia di fare o andare del cane. Poi ogni tanto è necessario, anche durante le uscite, fermarsi per riposare un po’, oppure se ci si trova a casa di amici può essere opportuno chiedere al cane di sedersi e stare buono.
Comando “fermo”. Serve per insegnare al cane a restare fermo mentre il proprietario si allontana, azione in genere molto difficile per un cane. Può anche essere usato dopo il comando seduto per ribadire.
Comando “vieni“. Nel capire come addestrare un cane bisogna sapere che educare l’amico a quattro zampe a rispondere al richiamo del suo proprietario è fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti e permetterà di lasciarlo libero durante le passeggiate in tutta sicurezza.