Come contrastare la fame premestruale
avcomm
2019-02-12 00:00:00
Ciclo mestruale

Come contrastare la fame premestruale

Circa il 25% delle donne in età fertile 4/7 giorni prima della comparsa del ciclo mestruale soffre della cosiddetta sindrome premestruale, un insieme variabile di sintomi aspecifici che coinvolgono la sfera fisiologica, emotiva e psicologica.

I principali sintomi della sindrome premestruale sono:

gonfiore e dolore al seno

repentini cambi di umore

irritabilità

crisi di pianto

attacchi di fame

cefalea

aumento di peso dovuto a ritenzione idrica

stipsi o diarrea

gonfiore addominale

dolori muscolari

comparsa di foruncoli.

Tali sintomi terminano 1-2 giorni dopo l’inizio del ciclo mestruale.

In particolare, gli attacchi di fame sono dovuti alla fisiologia ormonale femminile. Nel periodo premestruale, infatti, vi è un calo dei livelli degli estrogeni che, a sua volta, causa una caduta dei livelli di serotonina. La serotonina ha molteplici funzioni ma, in particolare, questo neurotrasmettitore è famoso per essere implicato nella regolazione del tono dell'umore, ecco perché una sua riduzione può associarsi ad irritabilità, stanchezza, crisi di pianto e ricerca di cibi dolci. Contemporaneamente salgono, invece, i livelli di cortisolo, ed ecco che nell’organismo compare la fame nervosa, per cercare una gratificazione primaria da zuccheri e grassi.

Per aiutare l’organismo a ritrovare il buon umore nei giorni pre-ciclo si può seguire una specifica alimentazione che aiuta ad innalzare i livelli di serotonina senza nuocere alla linea. 

Via libera, dunque, ai vegetali a foglia verde, come spinaci, biete e carciofi, alle banane e alle mandorle che, grazie all’alto contenuto di magnesio aiutano a migliorare l'umore. Gli alimenti ricchi di carboidrati, come pasta e pane di grano duro, riso, patate, fagioli, ceci e lenticchie, aiutano invece a compensare i cali fisiologici di zuccheri nel sangue e di serotonina, responsabili degli attacchi di fame.

Da evitare alcolici e superalcolici che aumentano gli sbalzi d’umore. 

All’occorrenza, poi, ci si può anche concedere 2-3 quadratini di cioccolato, di ottima qualità e non contenente zuccheri raffinati. La fame si placherà e verrà stimolata la produzione di serotonina, migliorando il tono dell’umore.

Adesso non ti resta che provare!

E se hai dubbi o curiosità su questo argomento… contattaci! Lo staff FarmaGlobo risponderà con piacere ad ogni tua domanda in merito!

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