Allergia alle mascherine? Ecco i sintomi.
Il dispositivo di protezione può creare problemi a livello dermatologico ma non esiste una vera e propria allergia alla mascherina tanto da giustificare il non utilizzo. Le cause scatenanti per una reazione allergica sono legati ai materiali utilizzati, come il cotone sintetico o il silicone, ma le mascherine chirurgiche sono di un tessuto totalmente anallergico.
Le manifestazioni che vediamo comparire sulla nostra cute non sono legate ad un fenomeno allergico ma a irritazione e infiammazione dovute al calore del respiro, lo sfregamento dei tessuti e l’umidità. Con l’arrivo del freddo le cose si complicano siccome la pelle tende a seccarsi di più visto la carenza di vitamina D data dalla luce del sole o il vento.
Le infiammazioni da utilizzo della mascherina si manifestano con rossore e prurito nelle zone in cui i bordi del dispositivo premono sul viso. Inoltre, nei soggetti predisposti può anche scatenare acne e dermatiti da contatto. Come già accennato i motivi di queste manifestazioni sono legati allo sfregamento, l'umidità che deriva dal respiro intrappolato, dal sudore e dal secreto oleoso della pelle. Per chi ha la cute grassa o mista l’accumulo di sudore e di sebo può causare l’occlusione dei pori dando sfogo ad acne e punti neri nelle zone come guance, mento, contorno labbra, dietro le orecchie e il naso. Lo sfregamento della mascherina sulla pelle, soprattutto per chi ha una pelle sensibile può provocare arrossamenti e abrasioni, specialmente se in quella zona è presente uno sfogo in atto.
Per prevenire o trattare le irritazione si raccomanda una skin care quotidiana delicata eseguita con i giusti prodotti, non troppo aggressiva e che non alterino il pH della pelle, prediligendo cosmetici emollienti e lenitivi ancor meglio se riparatori. Importante è l’idratazione da eseguire sia al mattino che prima di andare a letto. I prodotti da utilizzare consigliati sono delicati, ricchi di antiossidanti e vitamina E per lenire le irritazioni. Per prevenire l’arrossamento, se si è soggetti a un uso prolungato della mascherina, bisogna idratare spesso le zone interessate come naso o orecchie che sono a contatto con elastici o strisce in silicone.
Si consiglia di evitare il trucco sotto la mascherina, specialmente fondotinta cremosi che vanno ad occludere i pori, andando così a peggiorare la scarsa respirazione per la cute.
Siccome tra sebo, sudore e umidità si viene a creare uno strato di sporco e terreno fertile per i batteri è importante detergere la cute dopo aver indossato la mascherina.
Per prendersi ancor meglio cura della pelle si consiglia di eseguire una volta alla settimana una maschera idratante e lenitiva.
Per evitare maggiori fastidi, oltre alla mascherina, è necessario prendersi cura della propria pelle. Se non si hanno i cosmetici o i prodotti adatti si consiglia di andare in farmacia e chiedere la miglior soluzione per il proprio problema.