Se hai gli occhi rossi potrebbe essere stanchezza

Capita a molti di avere occhi arrossati e stanchi, soprattutto a fine giornata. Si tratta di un fenomeno comune che spesso è dato proprio dalla fatica e che si risolve con piccoli accorgimenti.

Scendendo nel particolare, gli occhi rossi sono una conseguenza della dilatazione dei capillari presenti nel bulbo oculare. Ecco, quindi, che la parte ‘bianca’ dell’occhio diventa tutta rossa perché iniettata di sangue.

I fattori che possono scatenare il fenomeno sono numerosi e, il più delle volte, non c’è da preoccuparsi, a meno che il problema non si protragga troppo a lungo e, in quel caso, bisogna proprio recarsi dal medico per un parere esperto.

Ad ogni modo, puoi già capire l’entità del problema dalla risposta alle seguenti domande:

• Quanto è arrossato l’occhio?
• Senti dolore?
• Ci sono macchie di sangue nell’occhio?

Gli occhi rossi comportano sintomi particolari?

Cosa scatena l’arrossamento oculare? Ecco alcune probabili cause:

• Esposizione all’aria secca
• Esposizione eccessiva al sole senza protezione
• Esposizione ad ambienti polverosi
• Presenza di corpi estranei nell’occhio che hanno irritato il bulbo oculare
• Allergie a pollini, pelo di animale o ad altro
• influenza

Quando i fattori scatenanti sono quelli appena descritti, non dovrebbe esserci alcun problema e l’emorragia oculare dovrebbe scomparire in circa 2 settimane. Al massimo potrebbe presentarsi un ulteriore sintomo che è il prurito, ma anche questo va via con l’ausilio di gocce di collirio.

Vi sono, poi, alcune malattie dell’occhio che devono restare sotto stretta osservazione medica, come:

• Glaucoma acuto: implica un aumento della pressione oculare e può generare danni alla vista
• Corpo estraneo: a volte è difficile rimuovere alcuni corpi estranei che entrano nell’occhio. In tal caso, essi restano dove sono e graffiano il bulbo oculare
• Uso di droghe: tra le varie conseguenze c’è anche il sanguinamento oculare
• Ulcera corneale: è un’infiammazione della cornea di origine virale o batterica
• Congiuntivite: detta anche malattia degli occhi rosa, il bulbo oculare assume questo colore a causa di un’infiammazione di membrana, palpebre e superficie oculare. Un altro sintomo associato è la lacrimazione
• Blefarite: irritazione dei follicoli cigliari e palpebrali

Se l’arrossamento oculare non migliora nel giro di 2 giorni ma, anzi, peggiora ed è accompagnato da sintomi come dolore, prurito e problemi alla vista, allora bisogna recarsi immediatamente dallo specialista.

Quali terapie adottare per gli occhi arrossati?

Una volta svolte le dovute indagini, l’oculista può decidere qual è la terapia migliore per il paziente.

Solitamente, quando si tratta di infezioni di origine batterica, il medico prescrive colliri e pomate antibiotiche. Se parliamo di semplice allergia, invece, i preparati saranno a base cortisonica.

Lenire i rossori, comunque, è semplice: basta usare colliri a base di camomilla o porre sull’occhio le classiche garze imbevute di questo infuso. Fondamentale, poi, è tenere l’occhio a riposo ed evitare luci troppo forti, ambienti secchi o ricchi di allergeni e non toccare la zona con mani sporche o impolverate.