Bruxismo primario e secondario: di cosa si tratta?

Il bruxismo è un fenomeno molto comune che spesso, però, viene sottovalutato. Si tratta del digrignamento involontario dei denti, che si verifica prevalentemente nel sonno, durante la fase Rem. È per questo motivo che molti accusano i sintomi del bruxismo senza sapere di esserne affetti, almeno finché qualcuno che gli sta intorno non gli fa notare la presenza del problema. Tale disturbo, infatti, comporta rumore (conseguente al digrignamento dei denti) e compromette il riposo di coloro che sono nelle vicinanze del soggetto. Parliamo di un gesto incontrollato, una spontanea contrazione dei muscoli responsabili della masticazione, la quale risente anch’essa di problematiche e fastidi.

Bruxismo: conosciamolo meglio

Il bruxismo può essere classificato in 2 tipologie:

• Primario: interessa soggetti in salute, che scaricano la tensione dello stress quotidiano ‘mangiando i denti’, cioè sfregandoli tra loro;

• Secondario: il fenomeno è provocato dall’assunzione di sostanze stupefacenti o di particolari medicinali.

Cause bruxismo sono:

• stress e aggressività, un mix che sfocia in un movimento involontario della muscolatura
• eredità familiare
• cattiva occlusione mandibolare

Il bruxismo non è privo di conseguenze. Tra queste ultime troviamo:

• mal di testa e mandibola indolenzita al risveglio
• maggiore predisposizione alle carie
• corrosione dello smalto a causa dello sfregamento dentale
• danneggiamento dell’osso alveolare
• piorrea e gengivite, date dallo scollamento gengivale

Bruxismo cause 

Le cause sono: 

• stress
• fumo
• fattori ereditari
• ansia
• farmaci come antidepressivi
• cause psicologiche come problemi e disturbi emotivi, conflitti sociali e relazionali oppure traumi gravi

Come smettere di digrignare i denti con l’aiuto del farmacista

Si conta che circa il 40% della popolazione mondiale sia affetta da tale disturbo.

Non è stata trovata alcuna cura certa al problema, ma esistono numerose soluzioni per lenire il fastidio, l’importante è farsi consigliare dal proprio medico di famiglia. Uno dei rimedi più efficaci del bruxismo è, sicuramente, quello del bite: si tratta di una mascherina trasparente che si applica a protezione dell’arcata dentale e può essere indossata sia di notte che di giorno. Tale dispositivo è reperibile in farmacia o può essere richiesto, su misura, al proprio dentista. Infine, allentare lo stress e placare la propria aggressività è un passo in avanti per chi soffre di bruxismo, indotto da una componente nervosa. In tal caso, è consigliabile bere tisane rilassanti prima di andare a dormire.